Stefano Boscarato

Attestato di prestazione energetica o APE

Cosa e’ questa APE di cui tutti parlano? E l’IPE?

Perche’ serve questo Attestato di Prestazione Energetica?

Ma non lo possiamo fare dopo che abbiamo trovato l’acquirente?

Ecco qua un bel po’ di risposte (pratiche e non teoriche) che ti servono a far chiarezza sull’argomento.

L’Attestato di Prestazione Energetica (APE) è un documento ufficiale che ha validità di 10 anni da quando è stato redatto, nel quale si indica la prestazione energetica di un edificio (IPE = indice di prestazione energetica), cioe’ quanto un immobile “consuma” dal punto di vista energetico, ed in particolare riporta i consumi relativi a riscaldamento e raffreddamento degli ambienti.

In soldoni ti dice quanto ti costa quella casa al metro quadrato ogni anno a livello energetico.

Proprio a farla semplice semplice e molto in linea di massima , ti dice quanto ti costa riscaldarlo e ovviamente, con i tempi che corrono, quanto costa riscaldare un immobile è molto importante per un potenziale acquirente!

Ogni immobile viene classificato all’interno di una classe energetica che viene indicata con delle lettere che vanno dalla A alla G.

Ogni classe energetica è un range, cioe’ un intervallo, che va da un livello di prestazione energetica (consumo) minimo ad uno massimo.

Quindi ogni immobile ha un proprio Indice di Prestazione Energetica (IPE) , e , a seconda dell’IPE , viene inserito nella relativa classe energetica.

L’immobile in classe A è quello che ha un bassissimo consumo energetico, e talvolta potrebbe essere addirittura pari a zero.

Nell’ultima classe , che è la classe G, abbiamo gli immobili che hanno un altissimo consumo energetico.

In pratica le classi energetiche sono A,B,C,D,E,F,G, e , come scritto sopra, la classe energetica è un range, cioe’ una forbice all’ interno della quale troviamo gli immobili che hanno un indice di prestazione energetica che e’ compreso in tale range.

Dicevamo quindi che l’APE e’ un documento ufficiale, ma che viene redatto da chi?

Viene redatto da dei tecnici abilitati: tipicamente potrebbe essere un architetto, un geometra, un ingegnere, un termotecnico, cioe’ professionisti abilitati tramite dei corsi.

La legge impone che l’ attestato di prestazione energetica sia messo a disposizione di un potenziale acquirente sin dall’ inizio delle trattative, con la massima trasparenza, a pena di nullità del contratto.

Come avrai capito e’ una cosa molto importante (e anche molto grave se non viene fatta).

Ti dico questo perchè la maggior parte degli agenti immobiliari ancora non ha capito che questo è obbligatorio, e non informano in maniera corretta e proprietari di casa mettendoli cosi’ nei guai, perche’ questi firmano un preliminare pensando di aver venduto casa e invece si trovano con dei preliminari che in sostanza non valgono assolutamente nulla: e’ come se avessero messo le loro pa..e nelle mani di un potenziale acquirente, divenendo di fatto ricattabili.

Quindi fai molta attenzione a questo, molti agenti immobiliari non lo sanno.

L’ altra cosa che la maggior parte dei venditori di casa non sa (e anche molti agenti immobiliari non sanno) e’ che se tu pubblicizzi un immobile in qualsiasi maniera (dal cartello fuori casa all’ annuncio su internet) e’ obbligatorio indicarci l’ IPE, che è quell’indice che ti dicevo prima che indica la prestazione energetica e il consumo annuale per metro quadrato della tua abitazione.

Attenzione che, se non lo metti, sei sanzionabile: cioè qualcuno fa una bella fotografia del tuo annuncio, la stampa, ti denuncia, e tu ti becchi una sanzione, una multa, che va dai 500 ai 3.000 euro: lo sapevi questo?

Bene, se non te l’aveva detto nessuno, adesso lo sai, quindi qua bisogna provvedere di corsa.

Tra parentesi, non spendere cifre folli per l’ attestato di prestazione energetica: se è un appartamento o una casa media è assurdo che tu vada a spendere 400/500/600 euro, perche’ un tecnico che lavora bene ha tariffe molto più convenienti di queste.

Quindi il consiglio che ti do è:

–         intanto prima di partire con la vendita fatti fare l’APE: in un paio di giorni un tecnico un minimo sveglio te lo predispone e te lo consegna;

–         la seconda cosa che devi fare è : nella pubblicità indica l’ indice di prestazione energetica senza girarci tanto attorno;

–         la terza cosa da fare è: quando un acquirente interessato ha fatto una proposta d’acquisto glielo dai e glielo fai firmare per ricevuta, così ci leviamo ogni dubbio e ogni possibilità di annullamento del contratto un domani.

Attenzione: non è obbligatorio allegarlo alla proposta di acquisto. Io ti dico di farlo firmare così dimostri che l’acquirente è stato reso edotto, è stato informato di tutto quello che riguarda la parte energetica dell’ edificio, e un domani non puo’ romperti le palle.

L’obbligatorietà dell’ allegazione dell’attestato di prestazione energetica c’è solo nei contratti di locazione, ai quali deve essere allegato anche nel momento in cui si va a registrare e, ovviamente, nei rogiti notarili di compravendita. Infatti i notai cos’è che ti chiedono? Te lo chiedono in originale, perché è obbligatorio che vada allegato in originale.

Ti aggiungo un bonus extra che è questo: quanto incide la classe energetica nel valore dell’ immobile?

Guarda, non ci sono ancora delle valutazioni precise; sicuramente le persone in questo momento, dove siamo ancora alla preistoria dell’ attenzione sulla prestazione energetica degli edifici, sono molto più propense a pagar bene un edificio di classe A e classe B, perché, a parte per qualcuno a cui fa figo dire “sto in classe A e in classe B”, è sicuramente un vantaggio per l’acquirente perché spende un po’ di più nell’ acquisto ma il mantenimento è molto più basso.

Sicuramente la classe energetica incide, ma non incide ancora in misura così pressante, se non per i 2 estremi: quello che è in classe G è molto svalutato, mentre quelli che sono in classe A sono più valutati.

Mediamente nel mezzo non ci sono grandi differenze, da questo punto di vista stai tranquillo.

Secondo me non è importante per oggi, ma lo sarà per il futuro, perche’ la gente farà sempre più attenzione all’IPE: sicuramente più alta è la classe energetica, più sarai avvantaggiato nella successiva rivendita.

Probabilmente non tanto perche’ ti pagheranno di piu’ la casa, ma perche’, a parità di prodotto e a parità di prezzo, con un indice di prestazione energetica migliore è ovvio che una persona possa propendere ad acquistare il tuo, cioè quello che e’ meno costoso nel mantenimento, rispetto ad un altro.

Quello che si renderà sicuramente sempre più necessario in futuro è che gli edifici a livello energetico siano sempre più competitivi e di più alta qualità, perché le persone tenderanno a ridurre i costi di mantenimento: aumentando il costo della vita, è molto importante per le persone avere un elevato contenimento energetico per poter avere costi più bassi di manutenzione e vivibilità e uso della casa.

N.B.: La cosa piu’ importante dal punto di vista commerciale e’ che l’APE e’ da mettere a disposizione dell’acquirente fin dall’inizio delle trattative perche’ non averlo è indice di superficialità e poca trasparenza: se tu fossi l’acquirente e il venditore non ti mettesse a disposizione un documento che richiedi, cosa penseresti?

Tieni bene a mente che il risparmio energetico e’ sempre piu’ importante perchè ha a che fare con i costi di manutenzione della casa, con i costi per vivere, e quindi la gente vi e’ sempre piu’ attenta!

Buona vendita!

Stefano Boscarato Specialista del Vendere Case

P.S.:

L’Attestato di Prestazione Energetica non serve nel caso di abitazioni non agibili o al grezzo.

Deve contenere anche dei suggerimenti per il miglioramento delle condizioni energetiche dell’immobile.

Inoltre è fatto obbligo allegare copia dell’APE a tutti quei documenti che trasferiscono un immobile, anche a titolo non oneroso , quindi non solo all’atto di compravendita e al contratto di locazione , ma anche nel caso di donazione o comodato d’uso.

P.P.S.: Se sei interessato a conoscere gli altri documenti che ti servono per vendere casa, leggi questo articolo: https://www.stefanoboscarato.com/sei-pronto-per-il-rogito-notarile/

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