Breve analisi del mercato immobiliare dal 2006 ad oggi
Il 2006 è stato il miglior anno come numero di vendite del mercato immobiliare italiano.
Infatti nel 2006 in Italia si è raggiunto il picco massimo di transazioni immobiliari (vedi il grafico dove sono riportate le compravendite immobiliari dal 2000 al 2011, con una proiezione sull’anno 2012).

Numero vendite mercato immobiliare Italia 2000-2012
Il mercato immobiliare ha continuato a correre fino al 2006 grazie a diversi fattori, fra i quali i due più importanti sono stati:
- massima elasticità degli istitui di credito nell’erogazione di mutui e prestiti a tassi favorevoli;
- un notevole flusso migratorio che ha portato all’aumento della domanda anche di alloggi di fascia medio bassa.
Tutto questo ha portato anche ad un notevole aumento dei prezzi degli immobili che, nonostante il calo delle compravendite, è continuato per diversi anni anche dopo il 2006: ed è per questo che la maggior parte della popolazione si è accorta della difficoltà del mercato immobiliare solo a distanza di un bel pò di tempo.
Infatti, a seconda delle zone, i prezzi reali degli immobili (cioè quelli effettivamente pagati dagli acquirenti, non quelli che vediamo ancora oggi sulle pubblicità) sono iniziati a scendere generalmente dal 2008 in poi.
Devi sapere che l’andamento dei prezzi reagisce mediamente con un ritardo di due anni rispetto all’andamento delle vendite, cioè se il numero di vendite iniziasse a risalire nel 2013 è molto probabile che i prezzi non inizino a risalire prima del 2015.
Come avrai notato dal grafico il calo del mercato immobiliare è continuato ogni anno, con una discesa importante nel 2008 e nel 2009, ed una piccola risalita nel 2010, subito smorzata però nell’anno successivo.
Un dato che emerge nell’attuale fase del ciclo immobiliare è il deciso ridimensionamento delle compravendite residenziali in Italia (-31,2% nel quinquennio 2007-2011, e -19,6% nel I trimestre 2012 su base annua, la più alta dal 2004: dati dell’Agenzia del Territorio basati sull’intero mercato immobiliare nazionale), a fronte di una flessione dei prezzi delle abitazioni sensibilmente più contenuta nei primi anni e che si sta accentuando
nell’ultimo periodo.
Questo perchè a fronte di una certa solidità finanziaria delle famiglie italiane, le stesse sono state oggetto di una delle più importanti strette del credito mai viste: lo spread sui mutui, nel nostro Paese, è cresciuto, dal 2008 a oggi, in maniera molto più consistente che negli altri paesi europei e, contemporaneamente, si è assistito ad una sensibile riduzione del Loan to Value. Questi due elementi rendono più difficoltoso l’accesso al credito da parte delle famiglie, impedendo a una parte consistente della popolazione l’acquisto di un’abitazione, nonostante la maggior parte degli italiani vogliano acquistare casa.
Infatti una cosa che chi opera nel settore immobiliare percepisce ogni giorno, è che c’è un gran desiderio da parte delle persone di acquistare casa.
Gli italiani continuano ad adorare il mattone, sia come forma di risparmio che di investimento!
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Stefano Boscarato
Creatore del Sistema di Vendita Immobiliare® – Gli Specialisti del Vendere Case
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