Stefano Boscarato

Vuoi acquistare casa e non puoi ottenere un mutuo?

Ormai tutti lo sanno: ottenere un mutuo oggi non è così facile …. anzi!

Le banche vogliono più garanzie per evitare qualsiasi rischio e di conseguenza il numero di mutui erogati è crollato drasticamente.

E, quando lo ottieni, lo spread (che è il guadagno che la banca ha sull’interesse che tu le paghi) non è dei più convenienti sebbene il tasso di riferimento (Euribor) sia ai minimi storici.

Chi ha più difficoltà ad ottenere un mutuo? I lavoratori autonomi, i dipendenti con contratti a termine o atipici, talvolta anche chi ha un contratto a tempo indeterminato ma partito da poco, e i nuclei familiari monoreddito.

Ciò nonostante gli italiani vogliono acquistare casa: il mattone è sempre il sogno più accarezzato da quasi ogni famiglia… ce l’abbiamo nel sangue.

Come fare se appartieni ad una di quelle categorie che difficilmente possono accedere ad un finanziamento?

La cosa più importante su cui ti devi concentrare è quello di crearti uno storico come buon pagatore, cioè far vedere alle banche che tu sei in grado di pagare un certo importo (meglio se coincide con la rata dell’ipotetico mutuo che dovresti pagare se te lo concedessero), e che tu sia in grado di pagarlo costantemente per almeno tre anni senza alcun ritardo o intoppo.

E l’ideale sarebbe quelli di non “buttarli” in un affitto.

Ma se hai bisogno o semplicemente desideri una casa ora, come conciliare queste esigenze?

Con la formula del Rent to Buy, da non confondere con l’affitto a riscatto (vedi il mio articolo https://www.stefanoboscarato.com/affitto-a-riscatto/).

Il Rent to Buy è la via del futuro (e anche del presente) per “sbloccare” quelle situazioni rappresentate da persone meritevoli di acquistare casa e non finanziabili oggi con le normali regole degli istituti di credito.

Il RENT TO BUY è una locazione preparatoria all’acquisto; un metodo di compravendita immobiliare già da molti anni presente nei paesi anglosassoni quali Stati Uniti, Australia, Regno Unito ed Irlanda.

In queste nazioni, oltre che in Canada ed in Spagna, la formula è esplosa a seguito della crisi dei mutui sub-prime, quale soluzione ideale per il mercato immobiliare residenziale.

Lo scenario è di colpo cambiato a causa della “stretta creditizia”.

Quelle stesse Banche che prima erogavano mutui anche oltre il 100% del reale valore dell’immobile, hanno dovuto rivedere i loro parametri di concessione del credito.

Si è cosi innalzata la soglia di liquidità necessaria per acquistare casa: mentre prima, con il mutuo al 100% bastava possedere un minimo di liquidità per far fronte ai costi accessori di acquisto (notaio, imposte, ecc),adesso bisogna disporre di un maggiore anticipo iniziale per coprire quella parte del prezzo non più finanziabile col mutuo

Un anticipo iniziale più elevato è un bel problema, non solo per chi vuole comprare ma anche, di conseguenza, per chi deve vendere.

Il RENT TO BUY è un’ottima soluzione per abbattere la soglia di liquidità necessaria per acquistare casa.

Posticipando il rogito notarile e, di conseguenza,l’accensione del mutuo, si ottengono 4 importantissimi benefici:
1 la possibilità, per l’acquirente, di crearsi uno “storico creditizio”, finalizzato a migliorare il proprio rating (punteggio) per ottenere poi il mutuo con più facilità ed alle migliori condizioni di mercato (non solo in termini di spread ma anche in termini di costi accessori);
2 la creazione di un “primo vantaggio finanziario” grazie al quale l’acquirente, versando mensilmente al venditore (costruttore o privato) un importo equivalente ad un normale affitto, se ne vede accantonare il 50% come acconto sul prezzo, elevando così il suo deposito iniziale senza appesantire il proprio bilancio familiare;
3 la creazione di un “secondo vantaggio finanziario”, derivante dalla posticipazione di tutti i costi e le imposte relative al mutuo ed al rogito notarile;
4 un “periodo di prova” durante il quale, se dovessero mutare le proprie esigenze, si può vendere l’immobile ad un terzo soggetto con la semplice cessione dei contratti, ottenendo magari anche un guadagno!

Oltre a creare un importantissimo accantonamento grazie al 50% dell’affitto “salvato” come acconto sul prezzo (1° vantaggio finanziario), il RENT TO BUY consente anche di creare uno “storico creditizio” per l’acquirente, il quale sarà in grado di dimostrare alla Banca che ha puntualmente versato, per 3 anni, un importo mensile, per il RENT TO BUY, simile alla rata del mutuo richiesto.

Egli è quindi un cliente collaudato e con un rating eccellente: un soggetto ideale a cui poter concedere con tranquillità un mutuo.

Acquistare casa è possibile!   L’importante è conoscere quali strumenti ci sono, e come utilizzarli!

Alla prossima!

Stefano Boscarato

Creatore del Sistema di Vendita Immobiliare® – Gli Specialisti del Vendere Case

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