– Consigli per scovare le difformità catastali. Per prima cosa devi procurarti una planimetria catastale che ti viene data gratuitamente dal catasto. Per richiederla devi conoscere gli estremi catastali che trovi nell’atto con cui hai avuto l’immobile (acquisto, successione, altro), o nella tua dichiarazione anche ai fini IMU dell’immobile. Poi, con la planimetria (che non è altro che un disegno delle pareti, delle finestre, c’è indicata l’altezza media  e la destinazione dei vani) controlla se quello che è disegnato nella piantina coincide esattamente con lo stato di fatto. Le porte sono dove è indicato nella planimetria? Le finestre sono uguali nella planimetria e nello stato di fatto? E così via. Importante: c’è un’altra conformità catastale da verificare, quella dell’allineamento dei dati catastali. Ovvero, controlla che la proprietà in catasto sia intestata alla persona a cui di fatto appartiene la proprietà. Capita infatti che, alcune vecchie unità immobiliari, hanno ancora le intestazioni di un proprietario precedente.

– Consigli per scovare difformità urbanistiche. Quella difformità è più complicata da vedere. Infatti devi controllare l’ultimo progetto o variante (l’ultimo titolo abilitativo) relativo alla casa che è stato depositato in comune. Devi richiedere un accesso agli atti in comune, e questo ha un costo: a seconda dei comuni, il prezzo varia da qualche decina di euro in su. Poi il Comune ha tempo mediamente 30 giorni per fornirti la documentazione. Quindi non puoi farla in emergenza, nel giro di un giorno, ma devi agire per tempo. Nella mia Agenzia è una prassi, i miei Agenti Immobiliari Certificati seguono un Sistema, secondo il quale fare questa verifica è obbligatorio. Così mettiamo in completa sicurezza il proprietario che vende casa senza alcun costo accessorio per lui. Capirai che nelle piccole o medie agenzia Immobiliari questo servizio non c’è, richiede costi e organizzazione. Ma noi lo facciamo e ne siamo molto orgogliosi!

Cosa si fa dopo aver ottenuto la documentazione? Si controlla non solo la planimetria – come nel caso delle difformità catastali, ma  anche il prospetto esterno. Soprattutto, se ti trovi in un condominio, devi verificare che tutto il prospetto condominiale (cioè come si presenta esternamente il condominio) coincida col progetto. Perché se ci sono delle difformità nelle parti comuni, purtroppo devi sanare anche quelle, altrimenti non potrai vendere il tuo immobile.